L’indennizzo commercianti per arrivare alla pensione

quesitoSono Walter, vivo in un piccolo paesino dove ho gestito per quasi 25 anni il bar, nel quale prima lavoravo come dipendente. Ho compiuto da poco 62 anni e ho circa 41 anni di contributi. Ho chiuso l’attività ad ottobre 2016. Alla mia età è difficile riuscire a trovare una nuova occupazione e non so come sopravvivere fino alla vecchiaia. Cosa posso fare?

Per lei una soluzione ci sarebbe: l’indennizzo commercianti. Ma attenzione, c’è una scadenza da rispettare: entro il 31 gennaio 2017 va inoltrata la domanda e potrà percepirlo fino al compimento dei 67 anni circa.

L’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale è un istituto di accompagnamento alla pensione di vecchiaia riservato ad alcune categorie di iscritti alla gestione commercianti che cessano l’attività e possono far valere determinati requisiti.

L’istituto è stato introdotto per un triennio dal Dlgs 207/1996 e poi più volte reintrodotto.

Da ultimo la L. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) ha previsto la possibilità di erogazione dell’indennizzo ai soggetti che si trovano in possesso dei requisiti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2016.

Quali requisiti entro il 31/12/2016

  • 62 anni di età per gli uomini e 57 anni per le donne;
  • essere iscritto, al momento della cessazione dell’attività, da almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps;
  • aver cessato definitivamente l’attività commerciale;
  • aver riconsegnato al comune l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività commerciale al minuto ovvero quella per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Quali beneficiari

  • I soggetti che esercitano, in qualità di titolari o coadiutori, attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero che esercitano attività commerciale su aree pubbliche;
  • agli agenti e rappresentanti di commercio;
  • agli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Importo dell’indennizzo

L’importo erogato corrisponde al trattamento minimo di pensione e per il 2016 è pari a 501,89 euro.

Durata dell’indennizzo

L’indennizzo decorrerà dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda (se maturati tutti i requisiti) fino a tutto il mese in cui il beneficiario compie l’età pensionabile.

 

Uomo Anno Donna
66 e 7 mesi 2017 66 e 1 mese
66 e 7 mesi 2018 66 e 7 mesi
67 anni 2019 67 anni

 

Contribuzione

Il periodo di godimento dell’indennizzo è utile ai soli fini del conseguimento dei requisiti di assicurazione e di contribuzione per il diritto a pensione.

Compatibilità

L’indennizzo è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato. L’indennizzo è compatibile con prestazioni pensionistiche che il titolare possa aver maturato o maturare nel periodo di fruizione dell’indennizzo.  Lei, considerando i periodi di fruizione dell’indennizzo potrebbe maturare diritto alla pensione anticipata.